dell' anarchismo
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aumentano sempre e specialmente ai deportati non comuni, per i quali la fuga è questione di vita o di morte, riescono spessissimo.
La ciurmaglia minore si può trattenere, i detenuti illustri, a meno di non caricarli di ferro in celle sotterranee, come il barone di Fren-ck, che pure fuggi diverse volte, prendono il volo quasi sempre.
Su questo argomento di attualità un viaggiatore tedesco ha incominciato da Sechanin, nella Vossische Zeitung, una serie d'interessantissime lettere.
Per ritornare a Bakunin, a Londra egli entrò nella redazione della Campana di Herzen che suonava a stormo per svegliare dal suo letargo la Russia, ma le eccessive filippiche di Bakunin le fecero perdere ogni autorità, le resero afone.
In seguito, Bakunin cercò d'attaccarsi alle falde del socialismo, ma Marx lo respinse causa il caos dei suoi ideali riformatori, e lo fece escludere formalmente dall' internazionale Neil' estate del 1876 morì, vinto ma non domo.
I suoi aderenti erano allora molto scarsi, ma tra loro c' èra già il celebre geografo francese Elysèe Reclus, un figlio del quale appari innanzi ai giurati della Senna, quale complice dei Ravachol e degli Herny.