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Governi e partiti al principio del nuovo secolo

Gustavo Strafforello
Niccolò Giannotta Editore Catania, 1902, pagine 268

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   il governo socialista
   quelle che dall' estero introduconsi in Francia, tornando così al primitivo stato sociale.
   Ma la produzione degli ateliers nationaux va peggiorando incessantemente per la ragione che gli operai lavorano malamente ogni dì più, ben sapendo che lavorando bene e di grana, come suol dirsi, non riusciranno perciò ad esser meglio trattati.
   Già moltissimi prodotti francesi sono respinti per la loro cattiva qualità e condizione e i governi vicini incominciano a chiedere una forma più pratica e più razionale di pagamento.
   Lo Stato collettivista già volge alla rovina. Le nuove elezioni generali riescono ancora favorevoli al governo per la semplice ragione che non vi ha più libertà elettorale e Stato unico proprietario, dispone, per mezzo dell' unico suo giornale della propaganda politica.
   Come por riparo al debito enorme e crescente ogni dì più prodotto dalla cattiva produzione e dalla cessazione dei cambi? Non vi ha che un mezzo quello proposto dal Governo la giornata di lavoro a 12 ore e diminuire la razione.
   Ed allora il malcontento generale scoppia con la rivoluzione e il Collettivismo se ne va a rotoli come ben merita.
   Tale a un dipresso rialzar è la sua sorte