la liquidazione sociale 21 /
riesce, aiutando in tal modo colui che non seppe riuscire: contrapposi m ogni dove, l'abilità, opposta air imperizia, l'attività alla pigrizia, la bontà alla sventura e sempre, finalmente, le umane facoltà in azione spinte al più alto grado di sviluppo !
Queste vicende e questi contrasti così notevoli, queste umane facoltà così eccitate questi vizii, queste virtù, questi beni, questi mali, sono la libertà, quella libertà che tutti desiderano, che tutti vogliono, per cui ottenere scorse tanto umano sangue sopra la terra, di cui godono ora tutti quasi 1 popoli inciviliti, e che il comunismo vorrebbe toglierci, riducendoci allo stato di macchine senzienti e pensanti, alla condizione degli animali industri per istinto.
La liquidazione sociale, si, è il desiderio, 1' aspirazione degli spiantati per colpa loro, degli spostati per colpa loro, e non della società che accagionano dei fuggifatica, degli oziosi, degli invidiosi, dei tristi, che vorrebbero vi vere allegramente alle altrui spalle, come i fuchi nell arnia, ma che, per quanto dicano e facciano, non arriveranno mai ad abbattere questo mirabile edilìzio sociale, che va perfezionandosi ogni di più, per ricondurci alla capanna primitiva del selvaggio, per rinculare il secolo, come dice Beppe Giusti.