la liquidazione sociale 21 /
Da ciò mille contrasti morali e quella sene infinita di casi, di vicende che addimandasi spettacolo del mondo. Vedesi sulla seta un povero operaio nato sulla paglia; e vedesi sulla paglia un gran signore nato sulla seta. Vedonsi non solo gli accidenti della ricchezza ma quelli altresì della potenza, dacché la fortuna capricciosa si diverte con tutte cose, coi tesori come con le corone. Si vede il soldato divenuto sovrano, Giovanni Sforza, condottiero, duca di Milano, e i suoi nepoti avvelenati da un tiranno; un uffiziale d'artiglieria, Bonaparte, padrone del mondo, poi relegato in un'isola, dispersi i membri della sua imperiai famiglia, e indigenti alle volte; principi eredi di un lungo ordine di re, proscritti ; un maestro di scuola, Luigi Filippo, indi re e poi di bel nuovo proscritto; Carlo Alberto il magnanimo che va a morire nell'oscurità in terra straniera, lasciando al suo grande figliuolo Vittorio Emanuele un picciol regno sconquassato ch'ei saprà trasformar col suo genio nel regno miracoloso d'Italia.
Veggonsi vicende siffatte e mille virtù contrastanti con mille vizii; non di rado, ricchi dal cuore secco e indurito, ma spesso anche ricchi dal cuore ripieno di bontà, spargenti intorno a sé i doni della fortuna, e colui che