la liquidazione sociale 21 /
sei attempato, lavora ancora, giacché quello che guadagnerai sarà pe' tuoi figliuoli!
La società vecchia, l'eterna società, istituita dalla natura, oltrecchè dice all'uomo lavora senza posa, perchè il lavoro è vita, gli lascia ancora la scelta d esso lavoro. Egli segue il suo istinto, la sua inclinazione. Se s inganna sarà costretto a cambiare, a rifar la strada; ma ritentando, finirà per trovar la vera e la percorrerà, come 1' aquila la sua nell'ampiezza del cielo. Per tal guisa ciascuno lavora, lavora ardentemente, liberamente, secondo la sua attitudine particolare. Il padre, che si e arricchito onestamente fa ricchi i proprii figliuoli e ii mette sopra di sè. Questi figliuoli danno a prestito i capitali creati, accumulati dal padre loro ad altri che hanno bisogno di lavorare, ne traggono un reddito, pagano con esso i prodotti più ricercati dell' industria, e, innalzati dal lavoro, salariano, alla lor volta, il lavoro. Se sono degni del padre loro, rimangono dov e-gli li ha messi : montano anche più in alto ; se non ne sono degni, cascano, ridivengono poveri e veggonsi mendicare alla porta dei palazzi ove furono allevati. In quella guisa che il lavoro del padre loro fu ricompensato in essi, il loro ozio e i loro vizii sono puniti in essi e nella loro posterità.