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Governi e partiti al principio del nuovo secolo

Gustavo Strafforello
Niccolò Giannotta Editore Catania, 1902, pagine 268

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   205 comunismo. collettivismo
   sebi si guastarono in seguito, lagnandosi il Marx che il Lassalle non avesse almen confessato di aver desunto da lui il fondamento teorico del proprio sistema.
   Ala, oltre questo dissidio personale, eranvi nell' agitazione Lassalliana due punti disapprovati recisamente del Marx. In primo luogo il Marx voleva anzitutto una distruzione compiuta degli ordini politici esistenti per proceder poi alla trasformazione sociale; secondariamente, in luogo della costituzione dittatoriale e rigorosamente accentrata proposta dal Lassalle, il A    Lina nuova specie di comunismo radicale e rivoluzionario è quello del russo Bakunin, il quale vuol nientemeno che 1' abolizione d'ogni religione, 1' indipendenza assoluta delle comuni comunistiche in faccia allo Stato, lo scioglimento della famiglia, e la piena emancipazione sociale e politica delle donne.
   Or tutte queste stravaganti, per non dir pazze teorie comunistiche, vuoisi aggiungere quella della famigerata Associazione internaziona-