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Governi e partiti al principio del nuovo secolo

Gustavo Strafforello
Niccolò Giannotta Editore Catania, 1902, pagine 268

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   204 comunismo. collettivismo
   L'intiera società regola la distribuzione, 1 uso e il consumo dei beni materiali secondo il principio dell uguaglianza. Ad ogni individuo è assegnata la sua parte di lavoro, ma in maniera che il peso ne sia uguale per tutti. L'intiera società diviene proprietaria dei beni prodotti e li distribuisce conforme il principio suddetto in modo che tutti ne abbiano un ugual porzione. 11 lavoro è obbligatorio per tutti coloro che sono capaci di lavorare.
   L' allevamento e 1' educazione della gioventù è uguale per tutti e si fa a spese comuni.
   In siffatto circolo d'idee muovonsi tutti i comunisti in generale, ma differenziansi nel modo di applicarle L'esposizione delle loro dottrine e dei loro sforzi è l'istoria del Comunismo.
   Le idee e le dottrine comunistiche, quali son oggi preconizzate, non esistevano prima della grande e memorabile rivoluzione francese. Già sin dall'antichità niente meno che un Platone, nella sua Repubblica, aveva proposto, qual suo ideale politico, una specie di Stato comunistico; ma in esso non esiste un'intiera, sì soltanto una parziale comunanza di beni, e molto meno la perfetta uguaglianza degli uomini. Le idee espresse da Platone nella Repubblica servirono spesso di fondamento a