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Governi e partiti al principio del nuovo secolo

Gustavo Strafforello
Niccolò Giannotta Editore Catania, 1902, pagine 268

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   socialismo
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   ma ciò che dee esser ravvalorato, soprattutto, ed inculcato a' di nostri è il sentimento del dovere e l'impero della coscienza.
   Ho toccato più sopra del socialismo di Stato, ora in voga, ma pericoloso, come quello che, mirando a sanare o a lenire certe piaghe sociali, risica di oltrepassare i confini politici e amministrativi, e di addossarsi un peso troppo grave.
   Certi provvedimenti legislativi in favore delle classi lavoratrici, come, a cagion d'esempio, la legge per la tutela del lavoro dei fanciulli e la legge sugli infortunii del lavoro, son da lodare; ma non così le sollecitudini eccessive per le classi che men se lo meritano - vo' dire i delinquenti carcerati. Sotto i nostri occhi la parte laboriosa della popolazione abita spesso case malsane, e si nutrisce come può: ad un salario a mala pena sufficiente si aggiungono per essa la prospettiva di una cessazione o sospensione del lavoro e gli oneri della famiglia. Aggiungasi che fra i mestieri ve n ha di molti notoriamente dannosi alla salute e che bisogna pure esercitare per vivere. Per tal jnodo la società non può prestare ai meritanti tutti i soccorsi di cui abbisognano ; non può sottrarli agli influssi mal sani e liberarli dalle incertezze dell'esistenza.
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