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Governi e partiti al principio del nuovo secolo

Gustavo Strafforello
Niccolò Giannotta Editore Catania, 1902, pagine 268

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   188 socialismo
   ammalati in medicina, scrittori senza ingegno nelle lettere, professori senza cattedra nelle scienze — persuasi tutti che coloro i quali sono riusciti al foro, in medicina, nelle scienze o nelle lettere hanno fame usurpate ; che coloro che governano sono furfanti, intriganti o ignoranti; ch'essi solo sono genti incompresi o sconosciuti, degni di tutto e nondimeno privi di tutto — vittime, in una parola, d una società barbara che li opprime o li trascura in nome della nascita, del favoritismo, della proprietà e della ricchezza.
   In quest' esercito di spostati — cosi numeroso in Italia per il falso indirizzo dato all'istruzione pubblica — il socialismo recluta il suo numeroso stato maggiore, i suoi apostoli che vanno predicando alle plebi il nuovo verbo, che aizzano quelli che soffrono, e, lagnandosi più altamente di loro, rendono il male comune più insensibile e più insopportabile.
   Occorre per altro intendersi: la civiltà quale esiste non è una decorazione teatrale che si fa scomparire di un colpo: essa rappresenta un complesso di sentimenti e d'interessi eh è diffìcile scuotere. Si può, riflettendovi, spiegare le illusioni dei socialisti abitanti di un mondo immaginario in cui l'anima è sciolta da ogni pena e il corpo da ogni infermità,