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Governi e partiti al principio del nuovo secolo

Gustavo Strafforello
Niccolò Giannotta Editore Catania, 1902, pagine 268

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   socialismo
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   può. per altro, supplire alla deficienza di documenti e mettere in sodo che la miseria, ben lungi da crescere con la civiltà, tende, tutt'al contrario, a diminuire dinnanzi un'agiatezza crescente ogni di più, e nuovi mercati che schiu-donsi ogni giorno al lavoro.
   Sarebbe troppo doloroso pensare che il progresso sociale—l'idolo del tempo—rassomiglia al famoso idolo indiano Iaggernant. il quale non accede al tempio che schiacciando sotto le ruote del suo carro un maggior numero di vittime umane. Ma ciò non è; le società moderne sono state e sono ancora calunniate, e superano le antiche tanto per virtù e intelligenza quanto per ben essere.
   Se, per miseria, s'intende quel male morale che manifestasi con esigenze irrequiete, con una sete smodata di godimenti materiali, e con le pretensioni di un'ambizione sregolata, certamente 1 epoca nostra e in preda a miseria siffatta e le classi lavoratrici non sono le soie che ne siano travagliate, in esse come in tutta la gerarchia sociale, manifestansi queste ambizioni morbose, queste pretensioni di dominare inevitabili in tempi che tutti vogliono comandare e nessuno ubbidire. Quando in o-gni dove ciascuno par mal contento della propria sorte, ciascuno par si senta infelice nella