socialismo
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netìzii innumerevoli che ha sparso nel mondo. A leggere quel che si scrive alla giornata nei giornali e nei libri socialisti sembra veramente che lo sforzo delle generazioni passate e il lavorio de' secoli trascorsi non sia riuscito ad altro che a trasformare il pianeta che abitiamo in un grande ricovero di mendicità e di miseria.
11 progresso di cui tutti ci andiamo empiendo tutto giorno la bocca, non sarebbe dunque che una illusione?
No, gli illusi, o piuttosto i calunniatori, son coloro che io negano. In fondo alle loro declamazioni appassionate ri ti vi en si sempre lo stesso sentimento: sgravare la responsabilità individuale di tutti i torti che imputatisi al regime sociale.
Era un assioma in addietro che 1' uomo deve portar la pena de suoi mancamenti; oggi invece si pretende di rovesciar la broda addosso alla società. La società è la grande colpevole. Essa è in debito di procurare a' suoi membri una felicità senza nubi e senza limiti: e, quando non le vien fatto la si chiama al redde rationem.
I termini del programma sono, per tal guisa, invertiti. L'individuo non è più responsabile; il dovere collettivo ha cancellato il dove-