Stai consultando: 'Governi e partiti al principio del nuovo secolo ', Gustavo Strafforello

   

Pagina (182/278)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (182/278)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Governi e partiti al principio del nuovo secolo

Gustavo Strafforello
Niccolò Giannotta Editore Catania, 1902, pagine 268

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   socialismo
   \1S>
   netìzii innumerevoli che ha sparso nel mondo. A leggere quel che si scrive alla giornata nei giornali e nei libri socialisti sembra veramente che lo sforzo delle generazioni passate e il lavorio de' secoli trascorsi non sia riuscito ad altro che a trasformare il pianeta che abitiamo in un grande ricovero di mendicità e di miseria.
   11 progresso di cui tutti ci andiamo empiendo tutto giorno la bocca, non sarebbe dunque che una illusione?
   No, gli illusi, o piuttosto i calunniatori, son coloro che io negano. In fondo alle loro declamazioni appassionate ri ti vi en si sempre lo stesso sentimento: sgravare la responsabilità individuale di tutti i torti che imputatisi al regime sociale.
   Era un assioma in addietro che 1' uomo deve portar la pena de suoi mancamenti; oggi invece si pretende di rovesciar la broda addosso alla società. La società è la grande colpevole. Essa è in debito di procurare a' suoi membri una felicità senza nubi e senza limiti: e, quando non le vien fatto la si chiama al redde rationem.
   I termini del programma sono, per tal guisa, invertiti. L'individuo non è più responsabile; il dovere collettivo ha cancellato il dove-