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libertà di stampa
giornalista coscienzioso! E questo lavoro giornaliero, incessante bisogna elveì lo compia senza nemmeno V appoggio e il conforto di quella rinomanza, di quella gloria imperitura che è la grande ambizione di tutti gli scrittori. Egli avrà scritto più di cento volumi e non rimarrà di lui una pagina che porti il suo nome : pensieri, parole, improvvisazione rapida o lavoro studiato ~ tutto ciò che avrà confidato a quel foglio quotidiano, effimero piomberà nel-1' oblìo o nel cestone del rivendugliolo.
E data la libertà della stampa, quali hanno ad essere i suoi limiti?
La formola Tutto si può stampare che non sia contro lo Stato, la religione e il buon costume „ è troppo vaga. Peggio J' altra: Ciascuno può pubblicar quel che vuole ma sotto la sua responsabilità „, come quella che è pericolosa per lo Stato per la ragione che uno scritto sequestrato c' è sempre modo di leggerlo e tanto più avidamente appunto perchè sequestrato — e non meno pericoloso per lo stesso scrittore, come ben sapeva il cardinale di Richelieu il quale fece un giorno la scommessa che nessuno avrebbe potuto scrivere cinque parole senza eh' eì gli mettesse le unghie addosso: Deux et un font trois — Malheu-reux! votts votis moquez de la très — sain-