167 libertà di stampa
ne la scena seguente caratteristica in sommo grado:
Il celebre avvocato israelita e liberale Cre-mieux, che fu ministro di grazia e giustizia nel 1848 e poi giornalista, si alzò alle frutte esclamando : Io non voleva prender la parola in quest' adunanza che rappresenta così pienamente lo spirito, l'intelligenza e il pensiero. Ma io debbo fare un brindisi alla libertà della stampa! „
Queste poche parole produssero un effetto singolare. Mentre molti vuotavano con entusiasmo i bicchieri, altri impallidirono per ispa-vento, e i signori Granier de Cassagnac, Teo- I filo Gautier, Iacopo Cohen, il napoletano Fiorentino e Bonifacer scomparvero come in un trabocchetto. Questi prodi giornalisti scrivevano tutti nei giornali officiali e officiosi sotto il secondo impero che di libera stampa non ne voleva sapere e non volevano rendersi immeritevoli di cotanto onore e compromettere la pagnotta, ascoltando tranquillamente il brindisi del repubblicano Cremieux alla libertà della stampa.
Oual fu la cagione principale della cacciata I di Carlo X dal trono di Francia ? Le famose ordinanze del ministero Polignac che scioglievano le Camere, cambiavano il sistema elettora-