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Governi e partiti al principio del nuovo secolo

Gustavo Strafforello
Niccolò Giannotta Editore Catania, 1902, pagine 268

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   libertà di stampa
   i r>7
   sicurezza delie istituzioni e delle persone. La libertà di stampa si estende quanto la libertà civile e forma uno dei componenti principali di questa libertà, il quale non può esser mai ristretto e limitato dal mero arbitrio e dalla prepotenza brutale.
   L'intelligenza è negli odierni Stati inciviliti quello che era la rozza forza nella società primitiva, e la restrizione nella libertà della stampa rassomiglia al diritto del più forte nel me-dio-evo — diritto che non fu mai tanto in vigore come in Francia, ove esiliavansi i pensatori più illustri e persino il Delisle, a cagione della sua Philosophia de la Natura, arsa al Chàtelet. Si castrava nella repubblica dei dotti, come nei serragli dell'Oriente: corte, ministri e clero non volevano che dotti castrati!
   .Ma la libertà di stampa e il principio vitale d'ogni Stato culto, il primo bene nazionale che difende la pubblica libertà più della costituzione, perche fonda, mediante la porzione più illuminata del popolo, la potenza formidabile dell'opinione pubblica, il timone e lo scudo contro tutte le usurpazioni e le violazioni delle pubbliche libertà il vero contrappeso al potere regio, ministeriale e legislativo. La stampa è l'artiglieria pesante del pensiero.
   Gli antichi non conoscevano la nostra opi-