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Governi e partiti al principio del nuovo secolo

Gustavo Strafforello
Niccolò Giannotta Editore Catania, 1902, pagine 268

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   l' imposta
   so, innalzando la progressione moderatamente, dicono loro, ma sempre con balìa d'innalzarla a loro beneplacito. Ma quando mai la moderazione — una virtù arbitraria, e detestata dai radicali, posciachè detestano i moderati — presiede alla creazione e distribuzione delle imposte?
   Stuart-M ili, l'autore popolarissimo della Libertà, dei Principii d'economia politica e di quel senile vaneggiamento intitolato : Dell' e-mancipazione della donna, suggeritogli dal-1 idolatria della moglie, richiesto un giorno, in un'inchiesta legislativa, che pensasse dell'imposta progressiva, rispose senza batter palpebra : Penso che un' imposta gradiiata non è altro che una ruberia graduata! „
   E basti contro l'imposta progressiva la sentenza di uno Stuart-Mill.
   Ma havvi un'altra imposta, V imposta unica, propugnata per tanti anni dal buon deputato e patriota Musolino, e da altri ideologi po-litico-flnanziarii, primo fra tutti il francese Vau-ban, il quale lasciava però sussistere altre imposte importanti. L'imposta unica seduce principalmente perchè si riscuote facilmente e senza spesa, e perchè risparmia disturbi, grattacapi ed angherie ai contribuenti.
   L'imposta unica—osserva il precitato Bau-