Stai consultando: 'Governi e partiti al principio del nuovo secolo ', Gustavo Strafforello

   

Pagina (145/278)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (145/278)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Governi e partiti al principio del nuovo secolo

Gustavo Strafforello
Niccolò Giannotta Editore Catania, 1902, pagine 268

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   138 l' imposta
   «
   varii rami del negozio, variano dal semplice al doppio. Pero fu quasi sempre necessario rinunciare a queste distinzioni per non perdervisi dentro. Come non vedere un arbitrario ributtante affatto in certi doppii impieghi? E il bis in idem applicato senza alcuno scrupolo. Si obbliga il reddito a pagare ciò che il contribuente ha già pagato sotto varie forme dirette o indirette.
   . Noi non avremmo a fare obbiezioni di principio ad un' imposta sul reddito — come imposta di guerra, in piena lotta, o in riparo di qualche grande disastro nazionale — che surrogherebbe due o tre cattive tasse ; però anche allora, rimarrebbero a pesare gli inconvenienti di siffatta imposta. Ma un' imposta sul reddito in tempo normale, a tìtolo permanente. quando ogni reddito è sottoposto a diritti d'ogni sorta, come giustificarlo?
   Singolare imposta democratica che colpisce una quantità di piccoli industriali già colpiti dalla patente così diffìcile a rendere proporzionale soltanto! Singolare imposta democratica che colpisce gli stipendii degli impiegati con ritenute in cui lo Stato ripigliasi quel che ha accordato come un' equa rimunerazione dei servizii resi e che, nella più parte dei casi, basta appena al sostentamento di una fa-