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Governi e partiti al principio del nuovo secolo

Gustavo Strafforello
Niccolò Giannotta Editore Catania, 1902, pagine 268

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   l' imposta
   assoluti o repubblicani — maledettamente cari.
   In questi ultimi tempi le pubbliche gravezze furono spinte ad un segno sconosciuto per 1' addietro in ogni età e in ogni paese. Niuna sorgente dì guadagno o di reddito, per quanto esigua, niun oggetto, per quanto indispensabile, necessario, non solamente ali agiatezza, ma alla semplice esistenza, potè sottrarsi alle unghie rapaci del fìsco.
   il Sella e il Magliani— per parlar qui soltanto di casa nostra — per quanto possano esser grandi i loro meriti m altri rispetti, mal si può negare che sieno stati insuperabili nel far sì che la maggior possibile porzione del danaro dei sudditi vada nelle casse del governo.
   L'inglese Herbert Spencer, l'oracolo del giorno, pubblicò, non ha molto, un opuscolo col titolo : L'individuo contro lo Stato; ma se vi ha cosa di cui 1 individuo abbia cagione e ragione di lagnarsi contro lo Stato la è questa certamente delle imposte che lo schiacciano.
   L'imposta „ lasciò scritto il principe degli economisti, G. B. Say è quella porzione dei prodotti di una nazione che passa dalle mani dei particolari in quelle del governo per sopperite alle consumazioni pubbliche „.
   La definizione è esatta, non c' è che dire : seguiamone le conseguenze.