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Governi e partiti al principio del nuovo secolo

Gustavo Strafforello
Niccolò Giannotta Editore Catania, 1902, pagine 268

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   re. nazioni
   li dee cominciare nell' organizzazione interna degli Stati e nelle istituzioni nazionali; e il primo passo ad una vera legge internazionale sta nel rendere la sovranità realmente rappresentativa e nazionale, e nel far sì che la non possa adoperar le armi che maneggia nè contro la nazione, nè contro la volontà della nazione. La mera istituzione di un Anfìzionato, un'Alta Corte o Tribunale internazionale che sentenza inappellabilmente fra gli Stati contendenti, come molti propongono, non basterebbe a diminuir la frequenza o il pericolo di guerra. Come si possono costringere i principi o i lo-J ro ministri onnipotenti a sottomettersi all' arbitrato legale ed a licenziare i loro eserciti sin a tanto che il loro potere è supremo a questo riguardo, e sino a tanto che sta scritto negli Statuti Costituzionali il re comanda tutte le forze di terra e di mare, dichiara la guerra, fa i trattati di pace? Ben possono ì popoli considerare un' avversione e timor ricrescente la guerra e i suoi orrori e languire più e più sempre sotto il peso crescente ogni di più degli eserciti stanziali che gli schiacciano questi eserciti son mantenuti, non per eseguire la volontà dei popoli, ma per soddisfare l'ambizione, i rancori e i desiderii di conquista dei principi o dei ministri che signoreggia-