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Governi e partiti al principio del nuovo secolo

Gustavo Strafforello
Niccolò Giannotta Editore Catania, 1902, pagine 268

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   re. nazioni
   cis fu uno dei frutti naturali — nello stabilimento di grandi regni militari da una parte e nella decadenza del freno precario dell'autorità spirituale dei papi dall'altra, lasciando che monarchi irresponsali, alla testa di eserciti monarchici, determinassero le relazioni delle nazioni secondo suggeriva il loro capriccio o la loro ambizione personale.
   Nel secolo 16°, osserva il Guizot, gli elementi della società eransi raccolti in due fatti cardinali — la sconfitta del potere assoluto negli affari spirituali e il suo trionfo nei temporali; e le relazioni estere degli Stati, in particolare, non avendo interesse domestico diretto per il popolo, caddero intieramente nelle mani dei loro re. Ma le relazioni estere — soggiunge — costituiscono per quasi tre secoli, la porzione più importante dell'istoria: di tal modo !a parte principale dei destini delle nazioni fu abbandonata alla prerogativa dei re. „ I
   In altri termini, monarchia, eserciti stanziali e guerre, son tre fatti collegati. F, il vero che Grazio cercò di scoprire un' autorità morale che potesse pigliare il posto, già occupato dai Papi, di arbitro e moderatore delle relazioni de' Principi; ma il suo tema principale fu la guerra perchè il suo trattato tolse origine dalla condotta dei monarchi e doveva es-