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Fisica

Oreste Murani
Ulrico Hoepli, 1921, pagine 994

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   308
   Acustica
   consiste in una scatola cilindrica B, nella quale col mezzo di un mantice si fa arrivare una corrente d'aria attraverso al condotto A: il coperchio della scatola ha una serie circolare di fori equidistanti; al di sopra, a breve distanza, si trova un dischetto metallico C girevole intorno ad un asse verticale D, e recante una serie identica di fori, in esatta corrispondenza con quelli del coperchio. Supponiamo che i fori siano 25; in un giro completo del dischetto C, 25 volte la corrente d'aria uscirà a sbuffi dai detti fori e 25 volte periodicamente sarà interrotta. Questo efflusso intermittente produrrà delle condensazioni e delle rarefazioni nell' aria ambiente, cosicché si udrà un suono che corrisponde a 25 vibrazioni per ogni giro del dischetto. Per mantenere il movimento di questo, si fanno i suoi fori e quelli del coperchio non verticali, ma inclinati di 45°, in modo che le loro direzioni formino un angolo retto; così la corrente d'aria urtando nel gomito che formano i due canaletti, mette in moto il disco; e, per una data velocità della corrente di efflusso, il moto del disco diverrà uniforme, quando il lavoro motore della corrente d'aria e il lavoro resistente delle forze che si oppongono al movimento, quali l'attrito, la resistenza del mezzo, ecc., si faranno equilibrio. Quando questo è raggiunto, l'altezza del suono si mantiene costante; esso sarà più grave o più acuto, a seconda della minore o maggiore pressione della corrente d'aria del mantice.
   Il numero delle vibrazioni per secondo di ciascuna nota si determina col mezzo di un contatore, che al momento voluto, si fa ingranare con l'albe-retto verticale del adisco; questo all'uopo porta una vite perpetua in cui si impegnano i denti di una ruota. Occorre anche un esatto conta-secondi,