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Acustica
gravi o acuti, dipende dal periodo delle oscillazioni, e quindi dal numero delle vibrazioni che il corpo sonoro fa in un secondo. Il metallo o la tempera dei suoni, per cui il suono di un istrumento si distingue da quello di un altro, dipende dalla legge di oscillazione, ossia dal modo di vibrare del corpo sonoro. Diciamo ora in particolare di ciascuno di tali caratteri.
175. Intensità del suono. — La forza viva che arriva all'orecchio, e quindi l'intensità del suono, dipende evidentemente dalla massa e dall'ampiezza d'oscillazione delle particelle del corpo sonoro : inoltre i suoni vanno indebolendosi con la distanza quando si propagano liberamente per onde sferiche, perchè l'energia del corpo sonoro si comunica a superficie sempre più estese, le quali crescono secondo i quadrati dei loro raggi; onde l'energia che arriva all'unità di superfìcie, e quindi l'intensità del suono varia in ragione inversa del quadrato della distanza della sorgente sonora.
Ma questa legge non vale più quando il suono si propaga in tubi cilindrici, come sono i tubi parlanti che servono alle comunicazioni fra punti lontani di un vasto edifìcio: in tale caso difatti la superficie dell'onda non aumenta coll'allontanarsi dalla origine, e non c'è altra perdita di energia sonora che quella ceduta alla parete del tubo, la quale è piccola se il tubo è grande, diritto e non ha piegature brusche. Nei portavoce la riflessione del suono sulle pareti fa sì che i raggi delle onde si pieghino verso l'asse del tubo, e che la superficie dell'onda, propagandosi, cresca meno rapidamente che nella propagazione sferica, cosicché vi sarà una minor perdita di intensità con la distanza.
I cornetti acustici sono fondati pure sulla rifles-