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Aerostatica
Scomponiamo la forza F in due: una K orizzontale e l'altra P verticale.
La prima (forza ritardatriee) si oppone all'avanzamento, e la seconda (forza sostentatriee) tende a sollevare l'aeroplano; il che avviene quando la velocità di traslazione del medesimo ha raggiunto un certo valore limite.
Si ha interesse che il viaggio dell'aeroplano si compia col minimo spreco di combustibile nell'apparecchio propulsore; a tal uopo è necessario che la forza ritardatriee K, che è quella che deve essere vinta dal motore, sia molto piccola in con-
fronto di P, ed affinchè ciò avvenga, come si vede nella fig. 134, la superfìcie sostentatriee A B deve esser quasi orizzontale. È questo il cosi detto principio delle piccole inclinazioni seguito nella costruzione pratica degli aeroplani (fig. 135).
Ad ogni modo anche qui, come nel caso dei dirigibili, il problema sopratutto era ridotto a trovare un motore potente e leggero. Il motore a scoppio ha precisamente i requisiti richiesti.
151. Macchina pneumatica. — Abbiamo descritto varie esperienze nelle quali si doveva estrarre l'aria da una campana, da un pallone, mercè la macchina pneumatica: è ora il momento di vedere
Fig. 135.