Aeroplani
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quando si trascini velocemente mediante una funicella.
Un aeroplano nelle sue linee essenziali è costituito (fig. 134) da una superficie A B quasi piana (la superficie sostentatrice), di poco inclinata sul piano dell'orizzonte, la quale viene spinta mediante un apparecchio propulsore.
Per effetto della sua grande velocità, lo strato di aria A B C D in immediato contatto con la parte anteriore della superficie sostentatrice, si comprime; conseguentemente esso tende a dilatarsi in
Fig. 134.
tutti i sensi, e da un canto sfugge al di sopra e al di sotto per i bordi A e B della superficie sostentatrice, d'altro canto esercita contro la superficie A B una forza F, che obbedisce non esattamente ma con molta approssimazione alle seguenti leggi : 1° È perpendicolare alla superficie A B, e ciò concorda con le forze analoghe già da noi studiate a proposito del principio di Pascal.
2° È proporzionale al quadrato della velocità dell'aeroplano.
3° È proporzionale alla sezione normale S del cilindro orizzontale A XB Y generato, nel suo moto di traslazione, dalla superficie sostentatrice.