Dirigibililà degli aerostati
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fra le altre cose, la resistenza opposta dall'aria al moto dell' aerostato ; la forma più adatta affinchè tale resistenza risultasse la minore possibile; le condizioni per la più sicura stabilità, ecc., ecc.
Quanto alla forma da dare all'aerostato, le esperienze sono concordi in quella di un uovo allungato, (fig. 133) cosicché siffatti aerostati rassomigliano a enormi sigari avana, aventi d'ordinario la capacità da 2000 a 3000 m3.
Ma la questione essenziale era quella del motore : occorre difatti un motore potente e nello' stesso tempo leggiero, di sicuro funzionamento, che col mezzo di un'elica sia capace d'imprimere alla massa dell'aerostato una velocità da 50 a 80 km. all'ora ; tale, in ogni caso, dà vincere almeno la forza di venti moderati. Motori abbastanza leggieri, del peso di circa 5 kg.