244
A eros fatica
nota la pressione corrispondente che è quella del barometro aumentata della colonna di mercurio sopra il livello C (fig. 127), si trova che il prodotto del volume per la corrispondente pressione è costante, se la temperatura non varia; ciò che conferma la legge suddetta.
Dicendo v e v' i volumi di una data massa di gas, alle pressioni corrispondenti B e B', se la temperatura rimane la stessa, si ha dunque:
v : v' = B' : B,
od anche :
B v = B' u' = costante.
E poiché la densità di un corpo è in ragione inversa del suo volume, così può anche dirsi che, a temperatura eostante, la densità di una determinata massa di gas è in ragione diretta della pressione che subisce, o della forza elastica ehe le fa equilibrio : ossia dicendo d e d'le densità di un gas alle pressioni B e B', si ha:
d _ B
d' ~ B'
che parimenti esprime la legge di Boyle.
Le densità considerate qui sono le densità assolute, ossia le masse dell'unità di volume, od anche le densità relative a un corpo tipico in determinate » condizioni di temperatura e di pressione, e non le densità relative all'aria ; queste, come è evidente, non variano, perchè la densità assoluta del gas e quella dell'aria variano in proporzione per la legge di Boyle, nei limiti in cui questa si verifica.
Per le pressioni inferiori a un'atmosfera, si adopera una pozzetta profonda in parte piena di mer-