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A eros fatica
fosse rimasta dell'aria, il suono sarebbe ammortito. Per misurare comodamente l'altezza della colonna barometrica, si dispone d'ordinario su una tavoletta, parallelamente alla canna verticale, una scala divisa in centimetri e millimetri : nelle letture si collima con la sommità del menisco. In questi casi si dà alla vaschetta una sezione relativamente grande, affinchè la quantità di mercurio che entra nella canna o ne esce, quando l'altezza della colonna varia, non alteri sensibilmente il livello del mercurio nel pozzetto a cui corrisponde lo zero delle divisioni.
Il barometro a sifone di Gay-Lussac (fig. 118) si riempie allo stesso modo, e di poi lo si piega alla lampada nella sua parte capillare.
H2. Barometro Fortin. — In
altri barometri a mercurio, come in quello del Fortin, per fare che lo zero della scala si trovi sempre a livello della vaschetta, si rende mobile il fondo di questa; 1' osservatore, prima di fare la lettura barometrica, ha cura di portare a zero il detto livello. Descriviamo questo barometro F che è molto usato: un cilindro di vetro D D munito di due ghiere metalliche, è tenuto a posto da tre tiranti come C H (fig. 119). La 119. ghiera superiore che forma co-