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Fisica

Oreste Murani
Ulrico Hoepli, 1921, pagine 994

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   CAPITOLO VI. Aerostatica.
   138. Comprimibilità ed elasticità degli aeriformi. — Abbiamo detto che i fluidi aeriformi sono caratterizzati dalla estrema mobilità delle loro particelle, e dalla tendenza che hanno ad espandersi in un volume maggiore. S'immagina che le loro molecole si muovano in tutte le direzioni come altrettanti proiettili, facendo collisioni fra di loro e colle pareti del recipiente, sulle quali in conseguenza esercitano in ogni direzione una pressione, la quale ne misura la forza espansiva od elastica.
   Propriamente sono detti gas que' corpi che, come F aria, l'idrogeno, 1' ossigeno, ecc., si trovano allo stato aeriforme nelle condizioni ordinarie e non si possono facilmente liquefare ; quegli aeriformi invece che facilmente si possono liquefare, sono detti vapori: es. il vapor d'acqua. Notiamo che questo è invisibile come l'aria, j
   I gas sono comprimibili ed elastici, e lo si può mettere in evidenza con l'apparecchio della flg. 1. Se con la mano si preme sullo stantuffo, questo si affonda facilmente ; ma se si cessa di premere, lo stantuffo risale subito al punto di prima. Gli altri gas si comportano egualmente: in ogni caso