Stai consultando: 'Fisica ', Oreste Murani

   

Pagina (215/994)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (215/994)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Fisica

Oreste Murani
Ulrico Hoepli, 1921, pagine 994

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   Fenomeni capillari
   215
   quanto più angusto è il vano (fig. 108) ; il mercurio però salirebbe un poco entro cannelli formati di argento e di oro.
   Si osserva inoltre che le superficie libere ne' tubetti capillari non sono piane: con tubetti di vetro, sono concave nel caso dell' acqua, convesse nel caso del mercurio. A tali superficie si da il nome di menischi.
   Ora si constata con 1' esperienza che il menisco concavo si forma quando il liquido bagna il tubo (p. es. vetro e acqua) ; e il menisco convesso si
   Fig. 107.
   Fig. 108.
   forma quando il liquido invece non bagna il tubo (p. es. vetro e mercurio). E avviene sempre che il menisco concavo trae con sé un innalzamento, il meniseo convesso invece una depressione rispetto alla superficie esterna.
   Per intendere come ciò accada, prendiamo a considerare un grosso tubo, separato in due parti da una membrana elastica, e supponiamo che esso sotto alla membrana sia pieno d'acqua e col capo inferiore sia pure immerso nell' acqua. Allora, se si solleva il tubo, il liquido sotto la membrana sale, e questa si fa concava perchè di sotto la pressione diminuisce; se invece lo si tuffa di più