Tensione superficiale
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prima la punta a discendere, perchè perfora quella specie di pellicola dove si esercita la tensione molecolare. Cosi è che l'idrometra passeggia a suo agio sulla superfìcie dell'acqua (fig. 105).
Quando si fa cadere una goccia d'olio d'oliva sull'acqua, poiché la tensione superficiale fra l'acqua e l'aria è ben maggiore della somma delle tensioni superficiali fra olio ed aria e olio e acqua, succede che la goccia si espande sulla superfìcie dell'acqua e la ricopre tutta con un velo tenuissimo; la quale cosa si può constatare facendovi cadere un' altra
Fig. 105.
goccia che più non si espande. L'esperienza riesce anche meglio con l'essenza di trementina; siffatte lamine sottili risplendono, come le bolle di acqua saponata, dei più vaghi colori dell'iride.
A cagione di tale espansione degli olii, de' grassi, delle essenze, sulle superfìcie dotate di maggior tensione, il mercurio e l'acqua sono soggetti a imbrattarsi con la massima facilità.
Gli olii grassi hanno maggior tensione delle essenze ; e però se si circonda una macchia d' unto con la benzina, se ne riduce l'estensione, e applicando nel centro un po' di carta asciugante si porta via l'unto.