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Fisica

Oreste Murani
Ulrico Hoepli, 1921, pagine 994

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   194
   A eros fatica
   pressione sul fondo si ridurrà a 0,1 kg. ; se invece esso si restringe in modo che l'acqua vi salga
   le pressioni che si esercitano, non sul fondo soltanto, ma anche sulle pareti laterali.
   123. Vasi comunicanti. — Dovendo poi per l'equilibrio la pressione essere la stessa in tutti i punti di un medesimo piano orizzontale, ne viene che uno stesso liquido contenuto in due o più tubi che comunicano fra loro, si disporrà in tutti colla superficie libera ad un medesimo livello, siano poi questi tubi inclinati o diritti, e di qualunque forma. Per convincersi di ciò, basta versare acqua in uno di questi vasi di forma assai diversa (fig. 89) ; vedremo che essa giunge in tutti allo stesso livello.
   Se ne è fatta un'applicazione nella livella ad acqua, rappresentata dalla fig. 90. Essa serve a determinare la differenza di livello di due punti lontani, e consiste in un tubo di metallo terminato agli estremi con due cilindri di vétro. Lo si colloca in posizione quasi orizzontale su un tripode, e vi si versa dell'acqua : le due superficie libere si troveranno esattamente in uno stesso piano orizzontale, cosicché
   a 1 m., la stessa pressione sarà di 10 kg. ; eppure l'acqua nei tre casi pesa egualmente.
   Fig. 88.
   Quest'apparente contraddizione, detta paradosso i-drostatico, proviene dal fatto che la pressione sul fondo è una quantità ben diversa dal peso del liquido; questo, come per ogni altro corpo, è dato dalla bilancia, la quale fornisce la risultante verticale di tutte