Elasticità di trazione
la trazione. Rialzando le viti, si fa in modo che i pesi agiscano gradatamente ; allora il filo si allunga, e la sua reazione elastica farà equilibrio alla forza di trazione.
Le leggi dell'elasticità di trazione sono comprese nella formula :
dove l è l'allungamento della lunghezza primitiva L del filo compresa fra due punti T e T\ s la sua
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sezione, P il peso tensore; poi è il coe/Jieiente
dì allungamento, il quale dipende soltanto dalla sostanza del filo e dalle sue condizioni.
La formula dice che l'allungamento è proporzionale al peso tensore, e quindi alla forza elastica che gli fa equilibrio. Siffatta proporzionalità della deformazione e della forza deformatrice, e quindi anche della forza elastica che le fa equilibrio, si verifica, entro certi limiti, in ogni altro caso.
La lunghezza si suole misurare in metri, la sezione in millimetri quadri, il peso tensore in chilogrammi.
Ponendo eguali all' unità le grandezze variabili del secondo membro, si vede che il coefficiente di elasticità di allungamento esprime l'aumento di lunghezza che subisce un filo lungo 1 metro, della sezione di 1 millimetro quadro, quando è stirato con il peso di 1 chilogrammo.
La reciproca del coefficiente di elasticità è detta modulo di elasticità; questo esprime il peso che bisognerebbe applicare per raddoppiare, se fosse possibile, senza cioè che il filo si rompesse, la lunghezza di un filo della sezione di I mm~.