CAPITOLO Ili. Elasticità de' solidi.
108. Elasticità. — Si è parlato delle azioni che si esercitano fra le particelle di un corpo, dette forze di coesione, le quali si oppongono alla loro separazione, e alle variazioni di distanza delle particelle stesse. Dipendono da esse i fenomeni di elasticità, per cui un corpo deformandosi sotto l'azione di forze esterne, se non si oltrepassano certi limiti, oppone a tali forze una reazione eguale e contraria ; e al cessare della loro azione, il corpo riprende esattamente la forma e il volume di prima ; cosicché il lavoro speso per operare la deformazione, si converte tutto in energia • potenziale.
Nei solidi la elasticità si può cimentare in quattro modi diversi: compressione, trazione, torsione, flessione, e ciascuna di queste azioni suscita la corrispondente elasticità.
109. Elasticità di compressione e di trazione. — Supponiamo che un peso P prema sulla testa un cilindro verticale che riposa su un piano invariabile (fig. 70), e imaginiamo il cilindro diviso in tanti strati orizzontali: il primo di questi A B sarà, per effetto del peso, avvicinato al secondo A' B'\ ma intanto si suscitano le forze molecolari che tendono a ripor-