Urlo de' corpi
149
movimento di rotazione del sistema intorno ad un asse verticale, nel mentre vien comunicato, come nelle precedenti esperienze, un moto di rotazione al toro sul proprio asse.
All'istante in cui le rotazioni agiscono sul sistema, si osserva che quella di torsione resta come paralizzata, poiché il piano del cerchio esterno rimane fisso nello spazio; al contrario il piano del cerchio interno e 1' asse del toro, da principio orizzontali, cominciano a sollevarsi pian piano, quasi che si appoggiassero a sostegni invisibili, fino a che l'asse del toro si colloca nella direzione verticale dSl cordoncino. Da questo momento il cordoncino si distorce liberamente, e il cerchio esterno gira con tutta facilità.
97. Urto eentrale. — Ogni qualvolta un corpo in moto ne incontra un altro, si suscitano rapidamente delle reciproche modificazioni nella loro
Fig. 67.
struttura, dipendenti non solo dalla velocità, ma anche dalla costituzione molecolare: a questo fenomeno complesso si dà il nome di urto. Il quale dicesi centrale o diretto, quando le velocità de' due corpi coincidono con la retta che ne unisce i centri di gravità.
Immaginiamo due sfere omogenee A e B, tali ch( il loro centro di gravità coincida col centro di figura, e supponiamo che si muovano secondo la retts che unisce i loro centri (fig. 67): se accadrà l'urto questo sarà centrale,