148 • Meccanica dei solidi
Se mentre l'apparecchio è in moto, lo si sospinge nel senso del suo movimento, si vedrà che esso si solleva dalla parte del toro; si abbassa invece da questa stessa parte, se lo si contraria nel suo movimento. La ragione del fenomeno è facile: mentre' il toro gira e le due rotazioni si sono composte in una, col sollecitare o col ritardare il movimento si viene ad introdurre nel sistema una nuova rotazione intorno ad un terzo asse verticale passante per la punta di sostegno; e se essa è da sinistra a destra, si ha che nel parallelepipedo delle rotazioni la diagonale (risultante delle rotazioni componenti) si innalza al disopra del piano della rotazione precedente; e se è di senso opposto, la diagonale è diretta verso il basso e l'apparecchio si abbassa.
Ora possiamo renderci ragione di un altro fatto che si verifica nel giroscopio quando è sospinto nel senso del suo movimento, della tendenza cioè che esso mostra a ridurre paralleli gli assi di rotazione. Per eseguire l'esperienza, si toglie all'apparecchio l'astic-ciuola, e si adatta il cerchio che sostiene il toro dentro un altro cerchio, in modo che possa rotare intorno a due assi diametrali, alla distanza di 90° dai poli del toro (fig. 66).
Il cerchio esterno, e quindi tutto 1' apparecchio, è sostenuto da un cordoncino che si torce; si determina in tal modo, nell' atto della detorsione, un