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Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1899, pagine 2200
Verino - Vero
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guiue vel rastello. » - Il racconto del Villani è senza dubbio il più degno di fede.
Verino, cfr. Verme.
Vernaccia, Specie di vino bianco, generoso e dolce; Purg. xsiv, 24. Benv.: « Istud vinum plus cseteris nutrit et impinguat; et nascitur in montibus altissimis Januse, de quo non fit mentio apud autores, quia illa loca non erant olim eulta. Et hic nota, quod uti-lius erat isti magno sacerdoti si bibisset de ilio vino, in quo erant anguillse necatse; quia qui bibit de tali vino, semper fastidit vinum, ut dicit Magnus Albertus; et ego experientiam vidi in uno magno episcopo. » - Buti: « Vernaccia è vino che nasce ne la riviera di Genova, millior vino che si trovi, e forsi che anco ne bea volentieri; unde di lui si dice che dicea, quando tornava a la camberà sua da consistoro: Quanta mala patimur prò Ecclesia sancta Bei, ergo bibamus ! » Cfr. Martino IV.
Vernare, lat. hibernare. 1. Svernare; Purg. xxiv, 64. - 2. Patir freddo, Star nel freddo; Inf. xxxm, 135. Buti: « Vernare è fare lo verno, et in questa parte piglia l'autore per sostenere freddo. »
Vernare, lat. vernare, da ver, Far primavera; Par. xxx, 126, dove vuol dire che Iddio sempre diletta col suo splendore la corte celeste.
Verno, lat. hibemus, hybemus, Quella delle quattro stagioni dell'anno che è la più fredda, e che incomincia dal solstizio invernale, cioè il 22 dicembre, e finisce il 21 marzo; Inf. xxvii, 51; xxx, 92; xxxii, 26. Par. xiii, 133; xxv, 102. - Si disse anche per Freddo, segnatamente invernale; Purg. ìv, 81.
Vero, e accorc. Ver, Agg., lat. verus, Che contiene in sè verità. Vero denota propriam. la verità oggettiva; Verace la significazione del vero. Questo agg. è naturalmente adoperato assai di spesso nelle Opere di Dante; nella JDiv. Com. esso occorre 51 volta: 10 volte nell 'Inf. (n, 103, 135; vi, 110; ìx, 22; xix, 123; xxiv, 119; xxviii, 51; xxix, 112; xxx, 113; xxxii, 111), 24 nel Purg. (i, 56; in, 136; ìv, 13; v, 33; vili, 115; x, 133, 136; xi, 118; xm, 95; xiv, 57; XV, 66, 116; xvi, 84, 96; xvm, 126; xxi, 128; xxii, 30, 77; xxiii, 122, 123; xxiv, 48; xxx, 130; xxxi, 5; xxxii, 94) e 17 volte nel Par. (ni, 29; vi, 21, 117; Vii, 128; x, 113; xlll, 19; xiv, 72, 76; xvi, 124; xx, 51, 116; xxvii, 126, 148; xxx, 41; xxxii, 45, 59; xxxm, 54). Da notarsi: 1. Di pers., nel signif. di Verace, Veridico;