Stai consultando: 'Enciclopedia Dantesca Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z', Giovanni Andrea Scartazzini

   

Pagina (941/1033)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (941/1033)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1899, pagine 2200

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   Verde
   2109
   Castellucci, Fontana, Compilati, nunc S. Fleuterj, quo in loco abundans illi rivus sulpliureus adnectitur rapide a radicibus vicini montis delapsus ad Orientem, cujus permixtione, qua prius erat Cyanea, viridis evadit totius fluminis aqua. De hoc locutum Dantem credimus cantu 3 secunda Cantica;.... Appellatimi certe olivi hoc flumen Viride testis est Petrus Diaconus Ca-sinensis in vita S. Theodemari Monachi, « venit, inquit, ad flumen Viride, qui secus Ceperanum fluit.... Anno certe 1614 die 17. Aprilis eleganti marmore urna inventa; pene muros veteris pontis, cum jussu Pauli V. supra Lyrim seu Carnellum, qui mania Ceperani ambit, reficeretur, marmoreoque operculo plumbo urna adnexo hac inscriptio sculpta :
   « Hic jaceo Caroli Mamfredus marte subactus Csesaris heredi non fuit urbe locus Sum Patris ex odiis ausus configgere Petro Mars dedit hic mortem, mors mihi cuncta tulit. »
   Infatti narra Giovanni Villani, che il corpo di questo principe fu mandato fuori del Regno, e seppellito lungo il fiume del Verde ; ora è indubitato che Manfredi fu seppellito alle sponde del Gari-gliano presso le mura di Ceprano; dunque il fiume Verde non di-stinguesi dal Garigliano, che passando per Sora, lambisce le mura di Ceprano. Più anticamente ancora, e fin dal X secolo il Garigliano, che scorre pe' due suddetti paesi, era nomato il Verde, come ne fan prova varie antiche carte dell'Archivio Casinese, in una delle quali del 1008, contiensi una donazione, e il donatore dice delle terre, e vigne da lui donate, qua ego habeo juxta territorio Sorano juxta ipso flumine Birde propinco ipsa civiiate Sorana. Inoltre è certissimo, che vicino a Sora non corre altro fiume, se non che il Garigliano, come altresì è manifesto delle cose già dette, che il fiume, da cui si bagnan le mura di Ceprano, fu sempre chiamato col nome di Verde, ed è lo stesso fiume Garigliano, ciò che fa ben vedere con quanta esattezza Dante in questo luogo del Paradiso descrivesse il confine intero del Regno dal mar supero, al mar infero, e nel Canto ni del Purgatorio parlando del trasporto delle ossa di Manfredi da Benevento alle rive del fiume di Ceprano con quanta verità, e leggiadria cantasse
   « Or le bagna la pioggia, e muove il vento Di fuor del Regno quasi lungo '1 Verde Ove le tramutò a lume spento. »
   Le ragioni adotte del P. di Costanzo persuasero pressocchè tutti i commentatori successivi. Stanno per il Garigliano De Rovi., Co-