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Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1899, pagine 2200

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a cura di Federico Adamoli

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   Verde
   2107
   1. Quantità di piante o d'erbe verdeggianti, Verdura; Purg. vri, 82. Par. xxx, 111. - 2. Fig. per Vigore; Purg. in, 135 (sul qual luogo cfr. Fiore II); Purg. xxii, 51. Sest.: « Al poco giorno, ed al gran cerchio d'ombra, » v. 4.
   Verde, Nome di un fiume nominato Purg. ni, 131. Par. vili, 63. Ora questo nome di fiume è spento; nel Trecento avevano questo nome due fiumi d'Italia: l'uno è il Liri, oggi Garigliano che nasce dai monti a 0. del lago di Celano e del Sacco, scende dalle alture su cui sorge Palestrina, ha nel suo bacino Anagni e segnava il confine settentrionale del regno di Napoli dagli Appennini al Tirreno ; 1' altro è il Castellano, ruscello che sbocca nel Tronto in vicinanza di Ascoli. Non vanno d' accordo i commentatori di quale di questi due fiumi intenda parlare il Poeta. I più antichi, inquanto non tirano via silenziosi intendono del Garigliano. Lan.: « Tronto e Verde, sono fiumi nel ditto territorio, » cioè nella « provincia dov' è Bari, Gaeta e la Catona era di sua giurisdizione, la quale è Puglia. » - L'Ott. nel passo del Par. non dà veruna interpretazione, mentre in quello del Purg. egli prende verde per agg., chiosando: « Onde le ondi verdi dell'acqua bagnano la terra in su quello luogo. » - Petr. Dant. nel luogo del Purg. parla di un fiume Verde, « quod confinat Apulia a Marcha, » intende dunque del Garigliano, come egli dice espressamente nella chiosa sopra il luogo del Par.: « In illud cornu Ausoni®, idest Itali®, quod imburgatur de Civitate Bari, Cajet® et Croton®, et quod terminatur per fiumen Tronti, quod de Apennino in mare Adriacum fluit; et per fiumen Verde, quod etiam inde fluit, sed ad inferum mare, scilicet ad me-diterraneum; quod cornu et confines comprehendunt totum regnum Apuli®. » Il Cass. ripete su per giù le stesse cose. Falso Bocc. nota che il Verde « si è un fiume il quale è in Puglia. » - Benv. ad Purg. 1. c.: « Prope fiumen dictum Viride, quod inter regnum et Campaniam descendit in mare tyrrhenum. » Primo ad intendere del Castellano fu il Buti: « Verde è un fiume ch'entra in uno altro fiume, che si chiama Tronto tra Ascoli e Bari. » Col Buti stanno Land., Veli., Dan., Dol., Voi., Vent., Lomb., Biag., ecc. Il P. A. di Costanzo (Lett. in Div. Comm., Roma, 1815-17, voi. iv\ p. 86 e seg.): « Questo bellissimo terzetto (Par. vili, 61-63) per cui con poetica maestria, non menochè con esattezza si descrive la Geografica posizione del Regno di Napoli perde non poco della bellezza sua facendo, che il fiume Verde metta nel Tronto, e sgorghi nell'Adriatico, come dicono il Landino, il Vellutello, il Volpi tratti in tale errore dal Boccaccio, e con essi loro l'ipercritico Venturi citati dall' ultimo illustratore di Dante 1' egregio P. Lombardi, il