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Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1899, pagine 2200

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a cura di Federico Adamoli

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   Ventiquattro - Vento
   2103
   vento, in signif. att. e neut.; Purg. xix, 49, nel qual luogo ven-tilonne, vale Ci, o Ne ventilò. Buti: « Mosse le penne sue; lo ditto angiulo, cioè quelle dell'ale, e ventilòne; cioè per la faccia a me Dante, e così m'assolvè dal peccato de l'accidia: queste due ale sono due grazie di Dio le quali spegnano lo peccato; cioè la grazia illuminante, e la grazia consumante. » - 3. Part. pass, e Agg. Ventilato; Purg. vili, 30, dove vuol dire che i due Angeli guardiani si traevano dietro le verdi vesti per l'aria, battendole ed agitandole col moto delle verdi loro ale.
   Ventiquattro, lat. viginti quattuor, Che contiene quattro sopra venti ; Purg. xxix, 83. Par. xn, 96. Cfr. Pianta, § 5, e Seniore.
   Vento, lat. ventus, Movimento dell'aria che si trasporta da luogo a luogo con più o meno impeto. Questo Sost. trovasi adoperato nella Div. Com. 39 volte: 17 neWInf. (in, 133; v, 30, 75, 79, 96; vii, 13; ix, 67; xi, 71; xiii, 42,92; xiv, 30; xxvi, 87 ; xxvm, 89; xxxiii, 103; xxiv, 6, 8, 51), 13 nel Purg. (in, 130; v, 15, 113; x, 81; xi, 101; xii, 96; xxi, 56; xxiv, 3, 148; xxvm, 9; xxix, 102; xxx, 87; xxxi, 71) e 9 volte nel Par. (ni, 119; v, 74; vili, 22; xvi, 28; xvn, 133; xx, 24; xxvi, 86; xxix, 107; xxxiii, 65).- 1. Venti schiavi, Che all'Italia vengono di Schiavonia, e sono settentrionali rispetto ad essa; Purg. xxx, 87. - 2. Immagine di velocità; Par. vili, 22. - 3. Immagine di cosa fugace e vana; Purg. xi, 101. -4. Immagine di leggerezza, volubilità; Par. v, 74. - 5. E per Tentazione a cose vane e fugaci; Purg. xii, 96. - 6. Fiato dell'uomo; Par. xx, 24. - 7. Bar vento, Mandar vento; Inf. in, 133. - 8. Pascer di vento, Dar chiacchiere, Trattenere con cose vane; Par. xxix, 107. - 9. Il secondo vento di Soave è l'imperatore Arrigo VI figliuolo di Federigo I Barbarossa; il terzo è Federigo II, imperatore; Par. in, 119 e seg. Sul signif. della voce vento in questo luogo i commentatori non vanno d' accordo. Gli uni spiegano : Gloria umana (Petr. Dant., Cass., Buti, Land., Veli., ecc.). Buti : «Bene dice vento: imperò che le dignitadi mondane sono come vento: imperò che non hanno stabilità e fermezza, se non come lo vento. » - Benv.: « Hic nota quod poeta pulcre vocat superbain po-tentiam et vanam gloriam mundi ventura ; et potissime ista doinus Sueviffi fuit velut ventus auster terribilis turbans serenum aérem et faciens magnas strages, sed cito deficiens. Primus ergo ventus Suevise fuit Fridericus I dictus Barbarussa; secundus Henricus, nomine quintus; tertius Fridericus II, qui fuit ultimus imperator de domo Suevise. » Secondo altri Vento (o Vanto, come voleva leggere il Parenti, lezi-one sprovvista di qualsiasi autorità) vale Onore,