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Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1899, pagine 2200

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a cura di Federico Adamoli

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   Veltro
   era povera; la povertà non è vizio, e perciò non ha a imporre viltà nel suggetto; perciocché noi leggiamo di molti essere stati delle sustanze temporali poverissimi, e ricchissimi di virtù e di santità. Perchè dich'io tante parole? Questa ragione non procede in alcuno atto. - Altri dicono, e al parer mio con più sentimento, dover potare avvenire, secondo la potenza conceduta alle stelle, che alcuno poveramente, e di parenti di bassa ed infima condizione nato (il che paiono voler quelle parole tra feltro e feltro, in quanto questa spezie di panno è, oltre ad ogni altra, vilissima), potrebbe per virtù e laudevoli operazioni in tanta preeminenza venire, e in tanta eccellenza di principato, che dirizzandosi tutte le sue operazioni a magnificenza, senza avere in alcuno atto animo e appetito ad alcuno acquisto di reami e di tesoro: ed avendo in singulare abominazione il vizio dell'avarizia, e dando di sè ottimo esemplo a tutti nelle cose appartenenti alla magnificenza, e la costellazione del cielo essendogli a ciò favorevole; che egli potrebbe, o potrà, muovere gli animi de' sudditi a seguire, facendo il simigliante, le sue vestigie, e per conseguente cacciar questo vizio universalmente del mondo. Ed essendo salute di quella umile Italia, la qual fu già capo del mondo, e dove questo vizio, più che in alcuna altra parte pare aver potenza, sarebbe salute di tutto il rimanente del mondo: e così d'ogni parte discacciatala, la rimetterebbe in inferno, cioè in dimenticanza e in abusione : e vogliam dire in quella parte dove gli altri vizj son tutti, e donde ella primieramente surse intra' mortali. E a roborare questa loro oppenione inducono questi cotali i tempi già stati, cioè quegli ne' quali regnò Saturno, li quali per li poeti si trovano essere stati d' oro, cioè pieni di buona e di pura simpli-cità, e ne' quali questi beni temporali dicon che eran tutti comuni ; e per conseguente, se questo fu, anche dover essere, che questi sotto il governo d' alcuno altro uomo sarebbono. - Alcuni altri accostandosi in ogni cosa alla predetta oppenione, danno del tra feltro e feltro una esposizione assai pellegrina, dicendo sè estimare la dimostrazione di questa mutazione, cioè del permutarsi i costumi degli uomini, e gli appetiti da avarizia in liberalità, doversi cominciare in Tartaria, ovvero nello imperio di mezzo, laddove estimano essere adunate le maggiori ricchezze e moltitudini di tesori, che oggi in alcuna altra parte sopra la terra si sappiano. E la ragione con la quale la loro oppenione fortificano è, che dicono essere antico costume degl' imperadori de' Tartari (le magnificenze de' quali e le ricchezze appo noi sono incredibili) morendo, essere da alcuno de' loro servidori portato sopra un' asta, per la contrada dove muore, una pezza di feltro, e colui che la porta andar gridando : ecco ciò che il cotale imperadore che morto è, ne porta di