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Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1899, pagine 2200

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a cura di Federico Adamoli

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   dell'ultimo libro del Nuovo Testamento, cioè dell' Apocalisse, dettata, secondo la tradizione, dall'apostolo S. Giovanni, già decrepito; Purg. xxix, 143. - 3. Il Gran Veglio nel monte di Creta è tolto dal libro del profeta Daniele (n, 31 e seg.), dove esso simboleggia
   10 quattro monarchie mondiali (cfr. Dan. il, 37 e seg.), onde anche il veglio dantesco potrebbe essere simbolo della monarchia; Inf. xiv, 103. - Bambgl.: « Per hunc senem significatur et figu-ratur tota etas et decursus mundi ac etiam regni Saturni usque ad hec tempora-ponitur autem iste senex erectus in monte Tda quod ipsius montis et insule Saturnus fuit primus Rector et do-minus. » - Iac. Dant.: « La grande statua del Vecchio imaginata nell'isola di Creta, secondo la credenza pagana, significa il degradare delle età, da quella innocente di Saturno, alle posteriori di Giove, Marte ed altre crescenti di vizii. Secondo l'intendimento cristiano, vuol dire il procedere delle età dalla primissima di Adamo, da Noè, ad Abramo, a Mosè, a Gesù Cristo. Così formata (la detta statua) nella montagna di Creta.... si pone a significare.... il primo cominciamento di lei, e eh' ella riguardi Roma volgiendo le spalle a Damiata, a dimostrare che'1 dominio del presente secolo in Roma si contegnia. E da Babilonia partito, pogniendo Damiata per segno, però eh' è alcuna montagna tra levante e '1 ponente, tra Bambel-lonia e Roma mediata. Per la cui dorata testa il primissimo cominciamento di lei si considera, digradando nei metalli, secondo la disposta qualità, della quale finalmente il destro piede di terra cotta si vede, per lo quale l'ultimo presente spirituale secolo si considera, il quale di terrestre umanitade col colore divino in Cristo figliuolo di Dio si produsse, sopra il quale più il presente secolo che ne 1' altro, cioè nel temporale, si sostiene. » Pan.: « Questa imagine hae a denotare l'etadi del mondo. In prima ch'ella sta volta verso Roma, e tiene le spalle verso Damiata, eh' era un monte di Babilonia, hae a significare che lo imperio del mondo, e la signorìa pubblica si partirà di Babilonia e girà a Roma. Quel eh'eli'hae lo capo d'oro fino senza alcuna frattura, denota la prima etade delli uomini del mondo, la qual fu tutta estratta e separata da cupidigia ed avarizia. Quel eh' eli'hae le braccie e'1 petto d'ariento con alcuna frattura significa la seconda etade degli uomini del mondo,
   11 quali non funno così liberi o larghi come li primi. La terza parte eh' è di rame significa la terza etade e più rotta, nella quale si denota men perfezione a contrastar la cupidigia. La quarta parte cioè l'anca stanca, la gamba e'1 piè di ferro significa la quarta etade del mondo, la quale per arme conquistò, e visse in prosperitade, tutta volta essendo vòlti più che li terzi in cupidigia. La quinta parte è l'anca, e lo piede di terra cotta, lo quale significa lo primo