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Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1899, pagine 2200

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   2052 Umilmente, Umilemente-Ungere, Uguere
   nir umile, Deporre ogni sentimento di superbia, d'orgoglio. Detto dell'umiliarsi che fece il Figliuolo di Dio, assumendo la natura umana e assoggettandosi a tutte le umane miserie; Par. vii, 120.
   Umilmente, Umilemente, lat. humiliter, In modo umile, Con umiltà; Purg. in, 109; vìi, 14; ìx, 108. Par. xxi, 105; xxii, 90; xxix, 93. Vit. N. Ili, 49; xxiii, 106.
   Umiltà, Umilitatle, Umilitate, Umiltate, lat. humi-litas, Virtù per la quale 1' uomo si riputa da meno di quello che è, o per la quale depone il sentimento del suo orgoglio; Purg. xi, 119. Par. vii, 99. Vit. N. xi, 6; xxiii, 43, 45, 151, 154; xxvi, 8, 29; xxxii, 46; xxxv, 30. - Plur. e personif. Purg. x, 98.
   Umore, lat. htimor, Materia umida, liquida. 1. Per II succo delle piante; Purg. xxv, 78. - 2. Degli umori dei corpi animali, che scorrono pei loro canali, e che talvolta sono anche viziati per malattia; Inf. xxx, 53, 123.
   Uncinare, Pigliar con uncino; Inf. xxiii, 141.
   Uncino, lat. uncinus, gr. oyxtvcc;, Strumento, per lo più di ferro, adunco e aguzzo, per prendere o tenere checchessia; Inf. xxi, 57, 73, 86; xxii, 69, 149.
   Undici, lat. undecim, gr. svoev.oc, Numero che contiene uno sopra una diecina; Inf. XXX, 86.
   Ungaria, Ungheria, lat. Hungaria, Stato d'Europa, l'antica Pannonia, reame dell' Europa centrale ed attualmente la più grande delle terre dell' impero Austriaco. - 1. È nominata Par. xix, 142, sul qual luogo giova notare che dal 1290-1301 fu governata da Andrea III, l'ultimo re della stirpe di Santo Stefano. Quando Dante dettava il Paradiso l'Ungheria aveva per re Carlo Roberto d'Anjou (1307-1342), che, al dire del Vili, (xii, 6) fu « signore di grande valore e prodezza. » - 2. L'Ungheria, della quale Carlo Martello (confr. Carlo Martello) fa incoronato re, è pure menzionata Par. vili, 65, dove è detta La terra che il Danubio riga.
   Ungaro, lat. Ungarus, Dell'Ungheria, abitante dell'Ungheria, Vulg. El. i, 8, 22, 27.
   Ungere, Ugnere, lat. ungere, Fregare, Spalmare, o Aspergere con olio, grasso, o altra materia untuosa; Part. pa-s. Unto Inf. vi, 16; xvi, 22; xix, 28. E trasl. per Medicare; Par. xxxii, 4.