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Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1899, pagine 2200

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Uccellatoio - Uccellino
   2037
   polare; Cione, Ceffo ed Obriaco loro fratelli, furono cacciati in esilio cogli altri tutti della famiglia. Vi rientrarono nel 1260 dopo di aver trionfato dei Guelfi sui campi di Montaperti ; ed allora era capo dell'agnazione Abate di Boninsegna che fu eletto a risedere nel Consiglio. - Ma la fortuna dei Ghibellini fu di breve durata, e le loro cose ben presto si volsero al peggio per le sventure di Manfredi di Svevia a Benevento e di Corradino sui campi di Taglia-cozzo: avvegnaché i guelfi rientrati in Firenze e toltosi in mano il potere, cacciarono in bando tutti i nemici. Non meno di venticinque sono gli Ubriachi nominati nel bando di proscrizione dato da Isnardo Ugolini a nome di Carlo d'Anjou, dei quali una gran parte dovè morire in esilio. A poco a poco si mitigarono i rigori dei guelfi verso gli esuli, ed a molti fu concesso di far ritorno alla patria; dove finalmente, a mediazione di Niccolò III, fu solennemente giurata tra i due partiti le pace del 1280, a cui sottoscrissero tra i ghibellini Abate di Boninsegna e Neri di Nerlo degli Ubriachi; mentre ne venivano esclusi dal benefizio con bando di esilio perpetuo, perchè ostinati nell'odio, Ghino di Gherardo, Vi-naccio di Bencivenni, e Martinaccio di Aldobrandino, anch'essi di questa casa. - Poche notizie ne è dato di aggiungere intorno agli Ubriachi, attesoché scomparisce affatto il loro nome dalle pubbliche carte, essendo stati esclusi dall'amministrazione della cosa pubblica, tanto nella riforma democratica del 1282, quanto ancora nelle successive operate da Giano della Bella e da Baldo di Aguglione. - Le carte venete ci danno notizia di Corsolino ricco mercante che, venuto a morte nel 1337, lasciò dieci mila lire venete per erigere uno spedale nell' isola di Murano, destinato a raccogliere ed alimentare i poveri di Gesù Cristo; e questo Nosocomio fu difatto inalzato ed ha servito al pio scopo fino al 1837. - Baldassarre di Simone, elevato da Sigismondo imperatore al grado di Conte Palatino, fu benefattore insigne del Convento di Santa Maria Novella, in cui a sue spese eresse gran parte del gran chiostro interno ed il noviziato. Ultimo della famiglia fu Girolamo di Antonio, che venne a morte in Venezia intorno al 1436. »
   Uccellatoio, Nome di un poggio che sovrasta a Firenze, sulla via bolognese, tra Castiglione di Cercino e Pratolino. Venendo di Mugello e da Bologna, si scopre, giungendo su di essa, la veduta di Firenze. Cfr. Pass. 4, 77, 263. L'Uccellatoio è nominato Par. xv, 110 sul qual luogo cfr. Montemalo.
   Uccellino, lat. avicula, Dim. d' Uccello, Piccolo uccello; Purg. xxiii, 3, nel qual luogo, con similitudine viva ed egregiamente ap-