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Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1899, pagine 2200

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a cura di Federico Adamoli

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   2012 Trentacinquesimo - Trento
   dato, se moltiplicheremo per 580 quel numero di giorni e frazioni di giorno, e divideremo poscia il prodotto per 365, 2466, durata dell' anno tropico secondo Tolomeo, che nel libro terzo dell' Almagesto lo pone di 365 giorni, 5 ore, 55 minuti e 12 secondi, troveremo, dalla Incarnazione del divin Verbo alla nascita di Caccia-guida, essere scorsi 1090 anni, 306 giorni e 5 ore, e per conseguenza avere inteso il Poeta che il suo trisavolo venisse alla luce di questo mondo il dì 25 gennaio del 1091; e che però egli avesse l'età di 56 anni quando seguì Corrado e morì. Ciò conferma l'antica e più comune lezione. » Cfr. Cacciaguida, e Com. Lips. ni, 424-427.
   Trentacinquesimo, lat. trigesimus quintus, Nome numerale ordinativo; Conv. ìv, 23, 71, 82.
   Trentaquattresimo, lat. trigesimus quartus, Nome numerale ordinativo; Conv. ìv, 23, 74.
   Trentesimo, lat. tricesimus e trigesimus, Nome numerale ordinativo di Trenta; Conv. ìv, 23, 70; ìv, 30, 8.
   Trentino, lat. tridentinus, Della città e provincia di Trento; Inf. xx, 67.
   Trento, lat. Tridentum, Città della contea del Tirolo posta alla sinistra dell'Adige e circondata da colli deliziosi; Vulg. El. i, 15, 46. Inf. xit, 5 (sul qual luogo cfr. Rovina § 6). Loria, 151 e seg.: « Città antichissima, venne fondata dai Tirreni ed appartenne quindi ai Cenomani ed ai Romani. Strabone, Plinio e Tolomeo la ricordano. Sotto i romani imperatori Trento ebbe reggimento misto, cioè monarchico e popolare. Dopo le incursioni di Odoacre signoreggiovvi Teodorico ed altri principi goti. Scacciati questi dai generali di Giustiniano, restò Trento per breve tempo soggetta al greco imperatore. Vennero poscia i Longobardi e governarono questa città per mezzo di duchi. Pepino e Carlomagno vi mandarono duchi anch' essi. Dopo il dominio francese, i re italiani la ressero nella stessa guisa, e non altrimenti fecero gl'imperatori d'Alema-gna che assunsero il titolo di re d'Italia. Negli anni 1027 e 1028 Corrado il Salico cedette e donò al vescovo Uldarico II il dominio temporale su tutto il Trentino, dopo questo tempo imperarono i vescovi col titolo e coli'autorità di duchi, di conti e di marchesi, e più tardi assunsero il titolo e la dignità di principi. Ezzelino da Romano nell'anno 1255 se n'era impadronito, ma poco tempo la ritenne sotto il suo dominio, perchè i Trentini nel 1256 gli si ribellarono, scacciarono i suoi aderenti e si unirono alla lega di parte guelfa formata contro di lui. Trento fu capo della media e dell'in-