Stai consultando: 'Enciclopedia Dantesca Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z', Giovanni Andrea Scartazzini

   

Pagina (813/1033)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (813/1033)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1899, pagine 2200

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   Tommaso - Tondo
   1981
   - 2. Bolgia; Inf. xix, 7, sul qual luogo Cav.: « Tomba è propriamente quel rialto fatto di sassi, di terra, di ciocchi arsi e di ceneri che soprastava e si gittava anticamente sul rogo. In simile significato, cioè di rialzo di terreno come l'usa Dante, vive, dice il Tommaseo, in Corsica, ed equivale presso a poco a quel che i toscani chiamano scarico. Ma non vo' lasciar di dire che presso a Mon-telupo è fra due monti una valle buia e profonda, giù nella quale rovinano con romore pauroso i sassi ragunati al fondo dall'acque. Favoleggiano che cotesto romore sia fatto dagli spiriti dannati, e che sia costì relegata l'anima di un tal Berto, uomo di mala fama, per cui que'mucchi di sassi e tutta la valle paurosa è detta da'paesani la Tomba di Berto. » Cfr. Tom., Dìz. dei Sin., 3157. - 3. L'Inferno è detto Tomba; Inf. xxxiv, 128; altrove lo chiama fossa (Inf. xiv, 136; xvn, 66), essendovi sepolti, assieme con Satana e coi suoi, coloro che in vita furono morti a Dio. Cfr. Ev. S. Lue. xvi, 22: « Mortuus est autem et dives et sepultus est in inferno. »
   Tommaso, Nome dell'uno dei dodici Apostoli di Cristo. Il nome suona in gr. ^(Dp.àg, dall'ebr. D&fK aram. NEKn, e vale Ge-
   : t :
   mello. È nominato Par. xvi, 129, perchè « il nome e il valore del marchese Ugo, quando si fa festa del beato Apostolo messer santo Tommaso, si rinnuova; però che allora di lui nella Badia di Firenze, la quale con molte altre edificò, si fanno solenni orazioni a Dio per la sua anima: la cui insegna fu doghe bianche e vermiglie, ed essa portano; » Ott. Alcuni intendono invece di Tommaso d'Aquino (Lan., Buti, An. Fior., Bl., ecc.), opinione appena accettabile.
   Tommaso «l'Aquino, cfr. Aquino (Tommaso d').
   Tommaso da Faenza, Antico poeta volgare il quale fiorì verso il 1280. E lodato come uno di coloro che lasciarono il proprio dialetto per seguire il Volgare illustre, Vulg. El. i, 14, 44. Alcuni lo dicono fratello di Agostino Buzzuola, rammentato nello stesso luogo; cfr. Nannuc. Man. i, 356 e seg.
   Tonare, Tuonare, lat. tonare, Strepitare che fa l'elettricismo allorché squarcia le nuvole; Inf. xxxi, 45. Par. xxiii, 99; xxxi, 73. - E a modo di sost. Purg. xiv, 138.
   Tondo, Agg. abbrev. di Rotondo, lat. rotondus, Di figura circolare o sferica, Che pende nel rotondo; Inf. xiv, 124; xvm, 7; xix, 15; xx, 7, 127; xxxi, 40; xxxiv, 138. Purg. xxiii, 119. Par. Xviii, 75; xxii, 132; xxiv, 86; xxviii, 75; xxx, 90.