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Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1899, pagine 2200
Ondeggiare - Onesto
1369
3. Per Dove; Purg. x, 48. - 4. Partic. pronom., e vale Di cui, Del quale, e sim. Inf. n, 25; ix, 42; xiv, 38, 54; xxxi, 132; xxxii, 14, 71. Purg. il, 127; vii, 11; xi, 44, 112; xxi, 2; xxn, 142; xxix, 78. Par. n, 142; x, 27; xiv, 115; xvi, 36; xx, 112;xxi, 84, e più spesso. -5. Per Di qual luogo, Di qual paese; Inf. xxii, 47.-6. Per II perchè, Per la qual cagione; Par. ni, 42. - 7. Per Dove, Verso qual parte; Purg. xvm, 111. - 8. Usato in vece di relativo, vale Di che, Di chi, Del quale, Pel quale, De' quali, Da' quali, Co' quali, e sim. Par. il, 142; vili, 55; xiv, 115, ecc. - 9. Talora col segno del caso, come in forza di nome; Par. li, 86. - 10. Per eli. Par. xxi, 38.-11. In signif. di Per la qual cosa, Per che, e sim. Purg. vili, 91 var. - 12. Aver onde, vale Aver cagione, motivo, e sim. Purg. vi, 136. -13. Onde, usato nel senso di Perciò, Per tal motivo, Per tal ragione, Ecco perciò, e sim. Inf. xt, 37 ; xvi, 112; xxij, 74; xxiii, 80; xxiv, 9; xxvi, 5; xxix, 34; e sovente. - 14. E per Sopra ciò, Sopra che, Sopra di che; Inf. i, 112; in, 20; x, 85 e più spesso.
Ondeggiare, dal lat. undare, Muoversi in onde, a modo di onde, Il gonfiarsi ; Il gonfiarsi e ritirarsi che fanno i liquidi nel muoversi. Usato a modo di sost. Par. ìv, 115.
Onestà, Onestade, Onestate, dal lat. Jionestas, hone-statis, Virtù per la quale ci guardiamo da tutte quelle azioni, e parole che sono contrarie al dovere, e all'onore, e più comunemente si usa a significare la virtù della pudicizia. 1. Sign. propr. Vit. N. xxvi, 5. Conv. i, 8, 43; il, 11, 44; ni, 4, 61; ìv, 1, 27; IV, 6, 65; ìv, 8, 8 e seg. - 2. Per Decoro; Purg. in, 11. - 3. Al plur., per Modestia; Par. xxxi, 51, nel qual luogo Visi ornati di tutte onestadi vale « Volti ornati di tutti atti modesti » (Buti).
Onestato, dal lat. honestatus, Pieno d'onestà; Purg. xxix, 135, nel qual luogo ed onestato e sodo legge la comune col Buti, Aid., Burgofr., Bovili., Crus., Comin., Dion., Viv., Quattro Fior., ecc. Altri leggono col S. Croce, Vatic., Caet., Vienn., Stoccard. e più altri codd. ed onesto e sodo. Altri: ognuno onesto e sodo; così Ies., Mant., Nidob., Lomb., Be Bom., Ed. Pad., Fosc., Mauro Ferr., ecc. Altri col Caet., Cass., Folig., ecc., e con istato sodo. Il Falso Bocc. ha: con onesto modo. Cfr. Com. Lips. il, 651.
Onesti, Pietro degli, cfr. Damiano, Pier.
Onesto lìolognese, cfr. Honestus.
Onesto, dal lat. honestus; 1. Che ha onestà, Che ha decoro, Che è conforme alla probità, all'onore, alla virtù; Inf. n, 113; xxiv,