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Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1899, pagine 2200

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a cura di Federico Adamoli

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   1360 Offensa-Officio, Offizio, Oflcio, Oflzio, Uflcio, Ufìzio
   via ; Purg. xxxi, 12. - 6. Offeso, in forza di sost. Inf. ix, 123. - 7. Offeso, per Travagliato, Afflitto; Inf. IV, 41.
   Offensa, dal lat. offensa, lo stesso che Offesa; voce arcaica; Par. iv, 108.
   Offensione, dal lat. offensio : 1. Danno, Ingiuria, Oltraggio di fatti o di parole; Inf. vi, 66; xxi, 61. - 2. E per Peccato, offesa fatta a Dio; Purg. XVII, 82.
   Offenso, cfr. offendere.
   Offerere, dal lat. offerre, forma antica per offrire, nel signif. di Dare, o Dedicare a Dio, Sagrificare; Par. v, 50 (nel qual luogo però alcuni testi invece di offerere hanno offerire), xm, 140.
   Offerta, da offerire, Atto dell'offrire, e Cosa che si offre. E per Quello che in certi tempi, e in certe occasione si dà in Chiesa a' sacerdoti, o altre persone religiose, in onore di Dio; Par. v, 50.
   Offerto, cfr. offrire.
   Offesa, dal lat. offensa, Danno, Ingiuria, Oltraggio di fatti, o di parole, Peccato; Purg. v, 72; xm, 134.
   Offeso, cfr. offendere.
   Officii, Degli, lat. De offìciis, Titolo di un noto lavoro di Cicerone in tre libri, dettato dopo la morte di Giulio Cesare nell'autunno del 44 a. C., nel cui primo libro tratta dell' honestum, nel secondo dell' utile, nel terzo del conflitto tra V lionestum e V utile. Questo lavoro è citato da Dante 10 volte, 6 nel Conv. (iv, 8, 7; iv, 15, 91 ; iv, 24, 74; 'iv, 25, 69; iv, 27, 83, 99) e 4 volte nel De Mon. (il, 5, 38, 110; il, 8, 67; II, 10, 16). In circa 11 altri luoghi Dante allude a quest'opera di Cicerone senza riferirne il titolo.
   Officio, Offizio, Officio, Offizio, Uficio, Uffizio, ecc., dal lat. officium, Quello che si aspetta ad alcuno di fare o per debito, o per convenienza; ed anche Carica di magistrato o d'altro governo. Voce adoperata nella Div. Com. 16 volte: 5 neWInf. v, 16; xii, 89; xm, 62, xxii, 86; xxvii, 91), 3 nel Purg. (vi, 146; x, 57; xii, 131) e 8 volte nel Par. viri, 119; xii, 98, 128; xxi, 78; xxv, 114; xxvii, 17; xxx, 146; xxxii, 2). Oltre al signif. propr. notinsi:
   1. Officio, per Incarico; Par. xii, 98, nel qual luogo con Voffizio apostolico vale Coli'incarico affidatogli dall'autorità del Pontefice.-
   2. Per Carica, Gerenza di governo, Impiego; Inf. xm, 62.-3. Com-