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Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1899, pagine 2200

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a cura di Federico Adamoli

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   Nuotare - Nutrimento
   1851
   Nuotare e Notare, dal lat. nature, L'agitarsi che fanno gli animali nell'acqua per andare, e reggersi a galla; Inf. XVI, 131; xvn, 115; xxi, 49.
   Nuovo e Novo, dal lat. novus, Fatto di fresco, Che è novellamente nato, sorto, apparito, venuto, raccolto, e sim. Agg. adoperato assai di spesso nelle opere di Dante. Nella Div. Coni, esso occorre 85 volte: 30 wcWInf., 33 nel Purg. e 22 volte nel Par. Da notarsi: 1. Nuovo, aggiunto di giorno e sim., vale Seguente, Vegnente; Purg. VII, 69. - 2. Luna nuova, dicesi Quella che ha fatto di fresco, che è nella sua prima apparenza o fase; Inf. xv, 19.-
   3. Aggiunto di Età, di Vita, o sim. vale Giovanile; Purg. xxx, 115. -
   4. Parlandosi di animali, vale Che sono dell'ultima covata, figliatura; Purg. xxxi, 61. - 5. Aggiunto di Gente, vale Venuta di fresco in ricchezza, in nobiltà, in onori, ecc., Inf. xvi, 73. - 6. Nuovo Testamento, opposto a Testamento Vecchio, dicesi la seconda parte della Bibbia, cioè il Libro degli Evangelii cogli Atti degli Apostoli, le epistole di
   5. Paolo, le altre epistole canon che, e VApocalisse ; Par. v, 76. -7. Per Non più veduto; Inf. xviii, 22. Purg. n, 54.-8. Nuovo, anche aggiunto di Cosa non più fatta; Inf. xvi, 116. Purg. xxiv, 50, 57.-9. Per Incognito, Sconosciuto; Par. ix, 22.- 10. Fig. per Ineffabile, Fuor d'ogni umano concepimento, Non mai provato, ecc. Cam. : « Voi che, intendendo, il terzo Ciel movete, » v. 3. Purg. vi, 101 ; xiii, 145. Par. xxxiii, 136. - 11. Nuovo, talora dicesi d'una persona o d'una cosa che ha della somiglianza con un'altra persona o cosa; Inf. xix, 85; xxvii, 85. Purg. xx, 91.-12. Essere nuovo d'alcuna cosa, vale Essere inesperto, Mal pratico; Inf. xxiii, 71 (dove vuol dire, Ad ogni passo noi ci vedevamo allato una nuova persona, rimanendo l'altra addietro, sì piano moveansi). Purg. xxviii, 76.-13. Essere nuovo in alcuno stato, o sim., vale Esservi da poco tempo; Inf. jv, 52. - 14. Essere nuova una cosa ad uno, vale Non averla per l'innanzi fatta, provata, sentita, e sim. Inf. xv, 94.-15. Di nuovo, posto avverb., vale Nuovamente, Da capo, Un'altra volta; Purg. xviii, 27; xxii, 1161
   Nuro, dal lat. nurus, Nuora, Moglie del figliuolo; Par. xxvi, 93.
   Nutricare, cfr. notificare.
   Nutrice, dal lat. nutrix, nutricis : 1. Balia, Che alleva, Che nutrica; Par. xii, 77. - 2. Trasl. detto delle Muse, Purg. xxii, 105. -3. E pur trasl. detto del Poema di Virgilio; Purg. xxi, 98.
   Nutrimento, dal lat. nutrimentum, Il nutrire, La cosa che nutrisce. 1. Nel signif. propr. Vit. N. I, 24. - 2. Per simil. dicesi