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Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1899, pagine 2200

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a cura di Federico Adamoli

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   1342
   Norvegia - Nota
   stato l'Inghilterra. Fu acquistata da Filippo Augusto re di Francia nel 1204. Restituita e ripresa più volte, fu annessa definitivamente alla Francia sotto Carlo VII nel 1450; Purg. xx, 66.
   Norvegia, Una delle due parti che compongono la monarchia Norvegio-Svedese, all'ovest del regno di Svezia; Par. xix, 139, nel qual luogo gl'interpreti non vanno d'accordo chi sia quel di Norvegia del quale Dante intende parlare. Gli antichi non ne sanno nulla, come risulta ad evidenza dalle loro chiose, ed anche alcuni moderni, come Biag., Bennas., ecc., confessano ingenuamente di non conoscere il nome del personaggio. Nel 1300, epoca della visione dantesca, era re di Norvegia Acone VII, soprannominato il Gambalunga, il quale regnò dal 1299 al 1319 (cfr. schlosser, Weltge-schichte, vi, 294. Weber, Allgemeine Wellgeschichte, vili, 435,449). Se Dante era informato delle cose della Norvegia, Quel di Norvegia non può dunque essere che per 1' appunto Acone VII, come intendono Bl., Witte, Cam., Poh, ecc. Il Filai, vorrebbe intendere di Magno Lagabaetters che regnò dal 1263 al 1280. Ma Dante parla evidentemente di un personaggio ancor vivente, e non è probabile che, dettando il Par., egli ignorasse che Magno Lagabaetters era già da un pezzo passato tra' più. Cfr. Coni. Lips. in, 531.
   Nosco, dal lat. nobiscum, basso lat. noscum, Con esso noi ; Purg. xiv, 105; xxn, 106.
   Nostrale, dal lat. nostras atis, Di nostra città o paese; contrario a Straniero; Inf. xxii, 9. Purg. xxxi, 71.
   Nostro, dal lat. noster, Pron. poss. Di noi. Si trova e nella Div. Coni, e nelle altre opere di Dante assai di spesso, quasi in ogni pagina. Da notarsi : 1. Nostro Signore, così chiamasi Gesù Cristo; Inf. xix, 91. Par. xxiv, 35. - 2. Nostra Donna, chiamasi la Santa Vergine; Par. xxi, 123.-3. Nostro, usato assolutam. e coli'articolo nel sing., vale II nostro avere, La nostra roba; Purg. xv, 55. - 4. Nostra città, è detto il Paradiso celeste, patria eterna dei beati; Par. xxx, 130. - 5. Nostro, nel ling. de' credenti, è parola figliale e fraterna; Purg. xi, 1.-6. Nostro, per Di noi uomini, Degli uomini in generale; Inf. xxviii, 5. Far. xxiv, 26; xxxiii, 56 (nel qual luogo vuol dire: Quel ch'io vidi non lo può ridire umana parola) - 7. La lingua nostra, dice Sordello della latina, comprendendo le lingue figlie di quella; Purg. vii, 17.-8. Nostro, per Da noi, Proprio a noi; Purg. xxvi, 132.
   Nota, dal lat. nota, Ciò d'essenziale che distingue checchessia da altro; Carattere, Spezie. Nella Div. Com. questa voce è adope-