Stai consultando: 'Enciclopedia Dantesca Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z', Giovanni Andrea Scartazzini
Pagina (172/1033) Pagina
Pagina (172/1033)
Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1899, pagine 2200
1340
Non
pellavano l'uomo per nome di quel pianeto, a chi li suoi appetiti e atti naturali assomigliavano credendo e sempliciter confitendo essere le anime di quelli di lassù discese e dispiccate. La quale disposizione sarebbe erronea e contradirebbe a libero arbitrio, e così si seguirebbe non essere pena per peccato, nè gloria per merito, che è assurdo e contra ogni cattolica posizione. »- Ott.: « Dice, che perchè quelli antichi male intesero il testo di Plato, in ciò che andarono pure alla intenzione superficiale della lettera, credendo che da quelli pianeti fosse ogni nostra operazione buona o rea, sì deificarono li pianeti et adorarono, facendo a ciascuno suo singolare sacrificio e festa e consuetudini. » - JBenv.: « Sicut enim scribitur in Timteo, anima est semen Deorum stellas moventium; unde Plato dixit a principio notanda esse opera puerorum, qui statim videntur ostendere ad qure exercitia scientiarum et artium ex natura com-paris stellae magis sunt habiles. Ideo Clialdasi, iEgyptii, et Persa; dicebant quod benevoli procedebant a Jove, iracundi a Marte, lite-rati a Mercurio, luxuriosi a Venere, contemplativi a Saturno. » -Serrav: « Istud principium, male intellectum, idest apprehensum prò vero, torsit iam totum mundum quasi, ita quod Jovem, Mer-curium et Martem ad adorandum transcurrit, idest prò Diis ado-ravit. » - Cfr. Par. vili, 4 e seg. Conv. il, 5, 26 e seg.; il, 6, 79 e seg.
Non, lat. non, Avverbio di negazione, come No, quando è semplicemente negativo. Questo avverbio si trova, come in altre, così pure nelle opere di Daute in ogni pagina, non una ma ripetute volte. Nella Div. Com. il non occorre circa 1300 volte, in media 13 volte in ogni canto. Notisi : 1. Non si muta in Noi allorché precede al Lo pronome; e così ancora si scrisse co' pronomi di quarto caso Nollo, Nolla, Nogli, Nolli, Nolle, invece di Non lo, ecc. Inf. vii, 126; ix, 5; xvi, 127, e sovente. - 2. Talora posto interrogativamente afferma più; Purg. x, 124.-3. Accoppiato con verbi, corrisponde sovente al Ne de' Lat., e richiede il soggiunt. Inf. in, 51; xxvi, 116. Par. v, 74. - 4. Congiunto coli'inf. Inf. ni, 94; v, 22.-5. Quindi r inf. sta per sost. Par xx, 47. - 6. Col partic. Par. xxviii, 58. -7. Col Da preposto ; Par. iv, 57. - 8. Col gerundio ; Par. xxix, 82, 83. -9. Tra il Non e il verbo si frappongono pronomi o particelle pronom. e avverb. Inf. xiv, 60. Par. m, 48. - 10. Il Si è quasi sempre frapposto dal pop. tose., per es. Mostrava di non si fidar?.; ma trovasi pure l'altro modo; sebbene gli esempi seg. più o meno tengano dell'antiq. Inf. xvi, 88. Purg. vili, 12 (non calme, per Non mi cale); xiv, 78 (non vuòmi, per Non vuoi a me); xvill, 140 (non potérsi, per Non si poterono); xxix, 66 (non fuci per Non ci fu). -11. Coll'agg. Inf. xxi, 9. Purg. xm, 48; xv, 117. Par. v, 65.- 12. Con avv. Inf. i, 98;