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Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1899, pagine 2200

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Nequizia - Nerli
   1319
   bium respondet iste spiritus pape Adriani, dicens quod non, quia isti gradus, iste dignitates deflciunt in morte, nec remanent post mortem. »
   Nequizia, dal lat. nequitia, Malvagità, Scelleratezza, Malizia. Il lat. nequitia vale Dappocaggine rea; l'ital. nequizia Mal morale in abito o in atto, tra malvagità e iniquità; Par. ìv, G9; vi, 123; xv, 142.
   Nerbo, dal lat. nervus, Nervo, Muscolo, Tendine; Inf. xxi, 36. -Nerbo del viso, vale La forza visiva; Inf. ix, 73.- Cav.:« Anche il popolo dà il nome di nerbi a' muscoli e a' tendini. Così quel flagello de' ragazzi che usavano gli antichi maestri, era chiamato, nerbo, e non è altro che un tendine. Anche Inf. ix, 73 io intenderei che nerbo non significasse V aeies dei latini, come vogliono alcuni, ma il muscolo locomotore dell'occhio. »
   Nereo, lat. Nereus, gr. N7]peóc, Dio del mare, specialmente del Mare Egeo; cfr. Hesiod., Theog., 233. è nominato per II mare in generale; Eclog. il, 21.
   Nerli, Antica famiglia nobile di Firenze; Par. xv, 115. « Questa famiglia de' Nerli fu delle nobilissime e magnatizie nella città di Firenze. Essa derivò da alcuni potenti baroni che nel secolo XI erano subfeudatari e Visconti dei Cadolingi, conti di Fucecchio e di Settimo, e più specialmente signoreggiavano Farneto ed altre castella nel poggio di Ronciglione. Nel secolo XII discesero i Nerli a Firenze e presero stanza in Mercato Vecchio presso le case dei Siri. - Ebbero milizia e privilegio dal conte Ugo, ossia Dal gran Barone, il cui nome e 'l cui pregio la festa di Tommaso riconforta (Par. xvi, 127); e tuttavia usano la di lui arme; sennonché, per distinguersi dalle altre famiglie che s'ebbero lo stesso privilegio, hanno le doghe del loro stemma traversate da una fascia dorata. - Dante annovera i Nerli tra le famiglie più illustri della Città.... Presero il loro nome da Nerlo figliuolo di Signorello di Ridolfo d'Ildebrando di Leone, che viveva nel 1079; ma la più antica memoria della casa rimonta al 997. Da questo discendeva messer Nerlo di messer Gherardino cavaliere, che fu console di Firenze nel 1196 e nel 1202. Da' figli di messer Gherardino di messer Nerlo, che nel 1218 fu giudice delle cause civili in Firenze, si dipartano i varj rami della famiglia; e da tutti uscirono uomini famosi nelle armi, e che molto figurarono nelle discordie che afflissero Firenze nei secoli XIII e XIV. Fermandoci alla generazione di Catello, niuna delle altre essendosi spinta oltre il secolo XVI, diremo che Catello,